Attenzione, vecchio articolo!
Per la guida sull’installazione di Nextcloud 12 andare qui Installare Nextcloud 12 su Ubuntu 16.
In questa guida vi spiegherò dettagliatamente come installare e configurare Nextcloud 11 su un computer con Ubuntu 16.04 o superiori.
Per saperne di più su Nextcloud vi invito a vedere il precedente articolo Nextcloud – Il Cloud personale e open source.
Prerequisiti
Una macchina fisica o virtuale con Ubuntu 16.04 o superiori (probabilmente è compatibile anche Ubuntu 15.04-15.10 ma non l’ho testato), con almeno 512 Mb di ram e spazio disco sufficiente per contenere i vostri files.
WinSCP o FileZilla, vi saranno molto utili per la creazione e modifica dei file di testo. In alternativa è possibile editare i files dalla riga di comando con nano o vim.
Circa 30 minuti del vostro tempo, o anche 20, dipende dalla velocità.
Tutti i comandi qui inseriti possono essere utilizzati come root oppure come un altro utente non amministratore ma con il prefisso sudo davanti al comando.
Installazione dei pacchetti
Utilizzate il seguente comando per installare i pacchetti necessari.
apt-get install apache2 ffmpeg libapache2-mod-php7.0 mariadb-server php-apcu php-imagick php7.0 php7.0-bz2 php7.0-cli php7.0-common php7.0-curl php7.0-gd php7.0-intl php7.0-json php7.0-mbstring php7.0-mcrypt php7.0-mysql php7.0-xml php7.0-zip
Configurazione di Apache
Eseguiamo i seguenti comandi dalla shell per abilitare i relativi moduli di Apache:
a2enmod rewrite
a2enmod headers
a2enmod env
a2enmod dir
a2enmod mime
a2enmod ssl
Da WinSCP o FileZilla posizioniamoci in /etc/apache2/sites-available e creiamo un nuovo file con un nome a piacere, ad esempio nextcloud.conf.
Apriamo il file con il blocco note di Windows e all’interno inseriamo il contenuto del seguente file: nextcloud_virtualhost.
Per abilitare il virtual host appena creato diamo il seguente comando
ln -s /etc/apache2/sites-available/nextcloud /etc/apache2/sites-enabled/
Infine rimuoviamo il virtual host già presente con il comando
rm /etc/apache2/sites-enabled/000-default.conf
Una volta finito, riavviamo Apache con il seguente comando:
service apache2 restart
Configurazione di MySQL
Per prima cosa eseguiamo il comando mysql_secure_installation
. Per le istruzioni su come rispondere alle domande, vedete l’articolo Come installare LAMP su Ubuntu 16.
Digitiamo il seguente comando per entrare nella console di MySQL:
mysql -uroot -p
Quindi i seguenti comandi per creare un utente con relativo database, assegnando i permessi del db all’utente.
Sostituite il nome e la password con quelli a vostra scelta
CREATE USER 'username'@'localhost' IDENTIFIED BY 'password';
CREATE DATABASE IF NOT EXISTS nextcloud CHARACTER SET utf8mb4 COLLATE utf8mb4_general_ci;
GRANT ALL PRIVILEGES ON nextcloud.* TO 'username'@'localhost';
Successivamente, con WinSCP o FileZilla apriamo il file /etc/mysql/mariadb.conf.d/50-server.cnf.
Subito sotto la parola [mysqld]
inseriamo la riga
transaction-isolation = READ-COMMITTED
Il risultato dovrebbe essere simile a questo:
Quindi riavviamo il servizio MySQL con il comando
service mysql restart
Successivamente apriamo una shell MySQL con il comando mysql -uroot
e diamo il comando
SHOW VARIABLES LIKE 'tx_isolation';
Se il risultato è come questo, allora la modifica è stata eseguita.
Configurazione di Nextcloud
Prima di configurare Nextcloud, scarichiamolo dal sito ufficiale:
wget https://download.nextcloud.com/server/releases/nextcloud-11.0.2.tar.bz2
Quindi scompattiamolo in /var/www
tar xjvf nextcloud-11.0.2.tar.bz2 -C /var/www
Con WinSCP o Filezilla creiamo il file /root/script_nextcloud.sh e all’interno inseriamo il seguente contenuto: nextcloud_permissions.
Questo script ci servirà per impostare correttamente i permessi sulla cartella /var/www/nextcloud e creerà anche alcune cartelle mancanti.
Nel caso il percorso della cartella dovesse essere diverso da quello nello script, dovrete modificarlo.
Diamo il comando per rendere eseguibile lo script ed eseguiamolo:
chmod +x /root/script_nextcloud.sh
/root/script_nextcloud.sh
Bene, a questo punto digitando https://<indirizzo_ip> dovreste già vedere il wizard di Nextcloud.
Se avete problemi vi invito a scrivere un commento.
Link alla seconda parte della guida: Installare Nextcloud 11 su Ubuntu 16 – Parte 2
Articolo pubblicato il 25/03/2017